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Suzan Lütfullah Sururi

Suzan Lütfullah Sururi

La prima primadonna di operetta professionale musulmana
"Sono come un gabbiano"

Data di Nascita: 1909

Luogo di Nascita: Istanbul

Data di Morte: 12/01/1933 1933

Luogo di Morte:

Luogo di Sepoltura: Cimitero di Maçka, Istanbul

CONTENUTO

Galleria

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Campi di Attività

Operetta

Suzan Lütfullah Sururi calcò per la prima volta le scene con l'Operetta Ayşe nella sua prémiere messa in scena a Samsun nel 1929 con la Compagnia Dell'Operetta dei Ragazzi di Muhlis -che avrebbe poi preso il nome di Operetta Süreyya-, fondata da Muhlis Sabahattin Ezgi.

L'Operetta Ayşe ottenne un enorme successo con il soprano Suzan Lütfullah e continua tuttora ad essere in scena da anni presso l'Opera Süreyya, che fu aperta a Kadiköy nel 1928 con il nome di Opera Süreyya Paşa e, attualmente in fase di restauro, è ancora in attività.

Membri dell'Operetta Ayşe (1929)
  • Suzan Lütfullah
  • Lütfullah Bey
  • Reşit Gürzap
  • Şevkiye May
  • Salah Ceddi
  • Toto Karaca
  • Ömer Aydın
  • Lütfü Ay
  • Muammer Ruşen (Karaca)
  • Refik Cemal
  • Melek Sabahattin
Carriera discografica
"Quando avevo cinque o sei anni chiedevo continuamente a mio nonno quando sarebbe tornata mia madre. Raccontava che lei era in Germania per registrare un disco, che questo lavoro non era affatto facile e perfino che avrebbe registrato ben più di un solo disco.
(Gülriz Sururi)
Gülriz Sururi, Kıldan İnce Kılıçtan Keskince, Istanbul, 1978, p. 9.

Suzan Lütfullah Sururi, nei 78 giri che aveva registrato in Germania presso gli Studi Polydor (Hannover), insieme ad operette come Şen Dul, (Die lustige Witwe, Franz Lehár), Bayader, (Die Bajadere, Emmerich Kálmán), Ayşe, aveva prestato la sua voce a tanghi come Gözler Sözler, İstanbul Hatırası, Seven Kalp Böyle Yanar, Memleketim, Rita Tango, Bir Martı Gibi, Ben bir Çingeneyim, Vatan Hatırası. Fece anche dei duetti con il marito Lütfullah Sururi in canzoni come Bir Buse e Gel Öpüşelim.

Il direttore dell'orchestra che accompagnò Suzan Lütfullah Sururi nella registrazione dei suoi dischi in Germania ed in Turchia fu Carlo Capocelli. I pezzi di questi album furono arrangiati da note canzoni di compositori italiani come Mancinetti, Mariotti e Kalman. Gli otto dischi di Suzan Lütfullah Sururi pervenuti fino ai nostri giorni si trovano attualmente nell'archivio di Cemal Ünlü, artista e collezionista di 78 giri del Teatro Pubblico di Istanbul.

Premi

Affiliazioni

Istruzione

Liceo Dame de Sion di Kadıköy, Istanbul

Impegno Sociale

Parenti e Amici

  • Madre: Zeynep Mahmud Zihniyar
  • Padre:Mahmud Refik (avvocato)
  • Figlia:Gülriz Sururi (artista teatrale, scrittrice, regista, fondatrice del dipartimento di Teatro alla facoltà di Belle Arti dell'Università di Marmara)
  • Sorella:Mevdude Refik Hanım (la prima attrice teatrale amatoriale musulmana)
  • Coniuge: Lütfullah Sururi (Tenore)
  • Cognato: Yusuf Sururi (scrittore, traduttore), Celal Sururi (scrittore, traduttore), Ali Sururi (artista teatrale)
  • Nonno: İbrahim Bey (addetto alla dispensa di corte del Sultano Abdülhamit II. - governo il tempo Sultano Abdülhamit II 1876 –1909-)
  • Amici: Muhlis Sabahattin Ezgi (Direttore di scena di opera, compositore, fondatore della Compagnia dell'Operetta dei Figli di Muhlis -che prenderà poi il nome di Operetta Süreyya- compositore di colonne sonore cinematografiche, giornalista, Segretario generale del Partito Democratico Ottomano), Zekeriya Sertel, Sabiha Sertel, Celal Esat Arseven (scrittore e pensatore), Melek Ezgi (artista di operetta e teatro), Abdülhak Hamid (scrittore).

Progetti a lei Dedicati

Busto all'ingresso dell'Opera Süreyya di Kadıköy

Dopo la morte di Suzan Lütfullah Sururi, il 29 febbraio 1933 fu organizzata una serata in sua memoria. Nel programma di questa serata commemorativa, Muhlis Sabahattin Bey suonò una canzone speciale intitolata "L'estinta Ayşe" per la sua ormai defunta primadonna di successo. Oggi, all'ingresso dell'opera Süreyya vi é un busto di Suzan Lütfullah Sururi che fu realizzato con il ricavato di quella serata commemorativa.

Progetti musicali
Seven Kalp Böyle Yanar Seven Kalp Böyle Yanar é un progetto teatrale e musicale di Sema e Cemal Ünlü. Da un'idea di Mustafa Avkıran e Naz Erayda. Regia: Mustafa Avkıran. Sceneggiatura e Costumi: Naz Erayda. Coreografia: Övül Avkıran, Kağan Yıldız (contrabasso), Tolga Bedir (pianoforte), Erkan Çavdaroğlu (violino), Istanbul, 2001. Ekho 2- Efsane Hanımlar müzik albümü

Ekho 2- Efsane Hanımlar müzik albümü, Hammer Müzik, İstanbul 2006.

L'artista Sema, oltre all'album "Ekho 2- Efsane Hanımlar", realizzato con la consulenza del collezionista di dischi Cemal Ünlü, in cui interpretò canzoni di Seyyan Hanım, (Meziyyet) Mürşide Hanım, Şamran Hanım e Deniz Kızı Eftalya, reinterpretò anche dei pezzi di Suzan Lütfullah, come Gözler Sözler, İstanbul Hatırası, Seven Kalp Böyle Yanar, Memleketim, Rita Tango, Bir Martı Gibi, Çingene e Vatan Hatırası.

Sema, nel libretto di questo album, esprime così le sue sensazioni:

"Grazie, cara Suzan Lütfullah, cara Seyyah Hanım, cara Mürşide Hanım, cara Şamran Hanım, cara Deniz Kızı Eftalya… Sono ipnotizzata da queste donne… questa é una gioia per me… grazie per avermi emozionata così, per avermi stimolata a farmi coraggio, per avermi mostrato la strada ed insegnato a percorrerla… continuerò ad essere il loro 'ekho'.
Per ascoltare la canzone İstanbul Hatırası di Suzan Lütfullah Sururi ed una chiacchierata insieme alla cantante Sema sull'album Ekho 2- Efsane Hanımlar :
http://www.cazkolik.com/radyocazkolik/default.asp?radyoId=1&id=4

Documentario

Uzak bakışlı Kadınlar; Gülümsediğinde, II. serie. Scenario, Autore e produttore: Füsün Feyizli; Regia: Taha Feyizli, TRT Ankara Televizyonu, 2000.

Bibliografia

Fonti

Fonti consultate per la pagina web su Suzan Lütfullah Sururi
  • Gülriz Sururi, Kıldan İnce Kılıçtan Keskince, Istanbul, 1978.
  • Gülriz Sururi, Bir An Gelir, İstanbul, 2003.
  • Una chiacchierata con Gülriz Sururi, 17.1.2012, Istanbul
Fonti per le immagini su Suzan Lütfullah Sururi
  • Archivio privato di Gülriz Sururi

Ringraziamenti

Il Museo delle Donne di Istanbul® (İKM) ringrazia Gülriz Sururi per le immagini messe a disposizione sulla pagina introduttiva su Suzan Lütfullah Sururi.


Per la traduzione Italiana: Valeria Papotto, Napoli, Italia
©2012 Meral Akkent
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